Case Moline è una minuscola frazione del comune di Lucinasco, incastonata tra le colline della suggestiva Valle del Maro, in provincia di Imperia. Questo piccolo borgo conserva il fascino di un luogo fuori dal tempo, sorto lungo un antico percorso rurale che collegava diversi insediamenti dell’entroterra ligure.
Nel cuore del paese si trova l’Oratorio di San Pantaleo, una semplice ma interessante costruzione religiosa. L’edificio si riconosce per il suo porticato esterno, tipico dell’architettura locale, e rappresenta uno dei pochi luoghi di culto della zona ancora ben conservati.
In passato, Case Moline era noto per i suoi mulini e frantoi, alimentati dalle acque delle vicine sorgenti. Oggi, restano alcune testimonianze di questa antica attività agricola, che per secoli ha sostenuto la vita nel borgo e nei dintorni.
Un piatto tipico di Aurigo e dell’intera provincia di Imperia è rappresentato dalla torta verde (a turta de gè) che, anticamente in questo borgo veniva chiamata
“L’Alleluja” perché doveva essere pronta per il suono della campana del Gloria del Sabato Santo e non poteva essere consumata prima che il parroco l’avesse benedetta
Oltre all’olio, un P,rodotto che rende fieri gli abitanti di Aurigo è il pane che vanta una notevole traaizione tramandata di paare in figlio.
Aurigo era famoso per i FICHI: i contadini mettevano a dimora una piantina ogni volta che rifacevano un muretto a secco negli uliveti e gli aurighesi erano chiamati “figalei”, amanti dei fichi, dagli abitanti dei paesi vicini. Anticamente i fichi secchi costituivano una notevole risorsa economica: infatti era una delle pochissime forme di assunzione zuccherina. Inoltre questi frutti costituivano merce di scambio con le patate prodotte dai contadini dei paesi dell’alta Valle Arroscia e dell’alta Valle Tanaro.
L
Nel territorio di Aurigo esistono numerose edicole, chiamate anche piloni, che ripercorrono il paese ed arrivano fino alla chiesa di Sant’Andrea.
Inoltre è d’obbligo accennare alla predisposizione degli aurighesi alla musica in tutte le sue forme: dalle manifestazioni sacre e profane, alle serate di corteggiamento, alle canzoni da osteria, dai canti confraternali agli inni religiosi.
Ad Aurigo esiste una tradizione molto antica che viene portata avanti da un gruppo di appassionati (battagliatori) che fanno suonare le campane con le braccia e le gambe con l’ausilio di corde divulgando così dall’alto del campanile vere e proprie melodie.
Aurigo
Giugno
Festa patronale di San Paolo, sagra e serata danzante
Agosto
15/08 Festa dell’Assunzione della Beata Vergine
Settembre
21/09 Festa della Beata Addolorata
Novembre
30/11 Festa di Sant’Andrea e processione verso l’antica chiesa dedicata al Santo.
Poggialto
Febbraio
09/02 Festa di Santa Apollonia
Agosto
17-20/08 Festa di San Bernardo
Ottobre: Festa della Vergine del Rosario
Questo edificio sacro risale al XVII secolo ed è in stile barocco.
L’interno è a navata unica, trasformata dall’artista locale Filippo Marvaldi in un edificio a croce latina.
Si possono ammirare: uno splendido crocefisso ligneo, il gruppo marmoreo della Madonna con il Bambino e la statua della Beata Vergine.
La chiesa si trova poco sopra il borgo, fu eretta nel 1100 e poi ricostruita in stile barocco. Svolse anticamente la funzione di chiesa parrocchiale prima che la popolazione si raccogliesse attorno al castello . Accanto alla chiesa vi è il campanile-torre che era collegato con la “Colombera” una torre di cui non esiste che la base quadrangolare, che era una delle strutture a difesa della valle.
Panorama di Chiusavecchia
La chiesetta di Santo Stefano a Lucinasco
Gastronomia della Valle Impero
Mialiguria.it è molto più di una semplice guida: è il punto di partenza ideale per chi desidera esplorare la Valle Impero in modo autentico e coinvolgente. Tra borghi immersi nel verde degli ulivi, antiche tradizioni liguri e sapori della gastronomia locale, il sito offre anche l’opportunità di partecipare a visite guidate con guida autorizzata, per vivere un’esperienza profonda e genuina del territorio. Un invito a scoprire la Liguria nascosta, passo dopo passo, accompagnati da chi la conosce davvero.
Case Moline è una minuscola frazione del comune di Lucinasco, incastonata tra le colline della suggestiva Valle del Maro, in provincia di Imperia. Questo piccolo borgo conserva il fascino di un luogo fuori dal tempo, sorto lungo un antico percorso rurale che collegava diversi insediamenti dell’entroterra ligure.
Nel cuore del paese si trova l’Oratorio di San Pantaleo, una semplice ma interessante costruzione religiosa. L’edificio si riconosce per il suo porticato esterno, tipico dell’architettura locale, e rappresenta uno dei pochi luoghi di culto della zona ancora ben conservati.
In passato, Case Moline era noto per i suoi mulini e frantoi, alimentati dalle acque delle vicine sorgenti. Oggi, restano alcune testimonianze di questa antica attività agricola, che per secoli ha sostenuto la vita nel borgo e nei dintorni.
Un piatto tipico di Aurigo e dell’intera provincia di Imperia è rappresentato dalla torta verde (a turta de gè) che, anticamente in questo borgo veniva chiamata
“L’Alleluja” perché doveva essere pronta per il suono della campana del Gloria del Sabato Santo e non poteva essere consumata prima che il parroco l’avesse benedetta
Oltre all’olio, un P,rodotto che rende fieri gli abitanti di Aurigo è il pane che vanta una notevole traaizione tramandata di paare in figlio.
Aurigo era famoso per i FICHI: i contadini mettevano a dimora una piantina ogni volta che rifacevano un muretto a secco negli uliveti e gli aurighesi erano chiamati “figalei”, amanti dei fichi, dagli abitanti dei paesi vicini. Anticamente i fichi secchi costituivano una notevole risorsa economica: infatti era una delle pochissime forme di assunzione zuccherina. Inoltre questi frutti costituivano merce di scambio con le patate prodotte dai contadini dei paesi dell’alta Valle Arroscia e dell’alta Valle Tanaro.
L
Nel territorio di Aurigo esistono numerose edicole, chiamate anche piloni, che ripercorrono il paese ed arrivano fino alla chiesa di Sant’Andrea.
Inoltre è d’obbligo accennare alla predisposizione degli aurighesi alla musica in tutte le sue forme: dalle manifestazioni sacre e profane, alle serate di corteggiamento, alle canzoni da osteria, dai canti confraternali agli inni religiosi.
Ad Aurigo esiste una tradizione molto antica che viene portata avanti da un gruppo di appassionati (battagliatori) che fanno suonare le campane con le braccia e le gambe con l’ausilio di corde divulgando così dall’alto del campanile vere e proprie melodie.
Aurigo
Giugno
Festa patronale di San Paolo, sagra e serata danzante
Agosto
15/08 Festa dell’Assunzione della Beata Vergine
Settembre
21/09 Festa della Beata Addolorata
Novembre
30/11 Festa di Sant’Andrea e processione verso l’antica chiesa dedicata al Santo.
Poggialto
Febbraio
09/02 Festa di Santa Apollonia
Agosto
17-20/08 Festa di San Bernardo
Ottobre: Festa della Vergine del Rosario
Questo edificio sacro risale al XVII secolo ed è in stile barocco.
L’interno è a navata unica, trasformata dall’artista locale Filippo Marvaldi in un edificio a croce latina.
Si possono ammirare: uno splendido crocefisso ligneo, il gruppo marmoreo della Madonna con il Bambino e la statua della Beata Vergine.
La chiesa si trova poco sopra il borgo, fu eretta nel 1100 e poi ricostruita in stile barocco. Svolse anticamente la funzione di chiesa parrocchiale prima che la popolazione si raccogliesse attorno al castello . Accanto alla chiesa vi è il campanile-torre che era collegato con la “Colombera” una torre di cui non esiste che la base quadrangolare, che era una delle strutture a difesa della valle.
Panorama di Chiusavecchia
La chiesetta di Santo Stefano a Lucinasco
Gastronomia della Valle Impero
Mialiguria.it è molto più di una semplice guida: è il punto di partenza ideale per chi desidera esplorare la Valle Impero in modo autentico e coinvolgente. Tra borghi immersi nel verde degli ulivi, antiche tradizioni liguri e sapori della gastronomia locale, il sito offre anche l’opportunità di partecipare a visite guidate con guida autorizzata, per vivere un’esperienza profonda e genuina del territorio. Un invito a scoprire la Liguria nascosta, passo dopo passo, accompagnati da chi la conosce davvero.
un itinerario tra natura, mare e storia:
Un itinerario tra natura, mare e storia: la pista ciclabile del Ponente Ligure
Cari amici e amanti del nostro meraviglioso entroterra ligure di Ponente, oggi voglio portarvi con me lungo un percorso speciale, che si snoda tra cielo e mare, dove il profumo della macchia mediterranea accompagna ogni pedalata o passo. Vi propongo un itinerario diverso dal solito, che segue la costa, ma che ci regala una prospettiva nuova per scoprire i nostri paesi e la loro straordinaria bellezza: la pista ciclabile del Ponente Ligure.
Questo splendido tracciato si estende lungo l’antica sede ferroviaria, dismessa da qualche anno e trasformata in una vera e propria via verde, tra le più belle d’Italia. Il percorso principale, noto come Pista Ciclabile del Parco Costiero della Riviera dei Fiori, collega Ospedaletti, Sanremo, Arma di Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo al Mare e giunge fino a Imperia Oneglia, coprendo circa 24 chilometri in un ambiente protetto e completamente pianeggiante.
Ma le buone notizie non finiscono qui: sono in fase di completamento altri tratti che estenderanno ulteriormente la ciclabile, arrivando fino a Bordighera e oltre, con l’obiettivo di unire gran parte della Riviera di Ponente in un unico, straordinario percorso costiero.
Il tracciato, percorribile sia in bicicletta che a piedi, si snoda tra ulivi, falesie a picco sul mare, giardini fioriti, scorci storici e piccole calette tutte da scoprire. La bellezza di questo itinerario non è solo nel paesaggio mozzafiato, ma anche nella possibilità di vivere i nostri borghi costieri con lentezza, assaporando ogni dettaglio: le facciate color pastello, le piazzette sul mare, i mercatini locali, e naturalmente le specialità gastronomiche.
Questa pista ciclabile è adatta a tutti: sportivi, famiglie con bambini, viaggiatori curiosi, o semplicemente chi desidera concedersi una giornata di pace a contatto con la natura. Lungo il tragitto si trovano aree di sosta, punti panoramici, fontanelle e noleggi bici. In primavera e in autunno il clima mite rende l’esperienza ancora più piacevole.
Se desiderate scoprire questo angolo di Liguria con uno sguardo più profondo e autentico, sarò felice di accompagnarvi come guida turistica. Posso organizzare per voi itinerari personalizzati lungo la pista ciclabile, unendo alla bellezza del paesaggio racconti, curiosità storiche e soste nei luoghi più caratteristici.
Contattatemi per maggiori informazioni: insieme renderemo questa esperienza ancora più ricca e memorabile.