E’ un bel borgo di crinale, situato in posizione dominante e strategica,  con una bellissima vista  panoramica  sul territorio della Valle Impero e sui piccoli borghi che la costellano, circondato da piante di olive.
Nulla rimane delle antiche fortificazioni  e i pochi resti di edifici, che sono datati dal XIII  al XVII secolo indicano l’evoluzione seguita dal borgo che ha il suo cuore nella piazza centrale con la loggia sorretta da due basse colonne in pietra, al cui interno è sistemata la fontana-abbeveratoio.
Tra i suoi monumenti possiamo ricordare:
PARROCCHIALE DI SAN MARTINO
Situata sul lato a monte della piazza principale è di stile barocco. La chiesa è circondata da un bel sagrato con alberi ed una vista incantevole sulla valle.
ORATORIO DELLA SS ANNUNZIATA
Fu fondato probabilmente sul sito del castello di Rocca Negra che venne poi trasformato nell’oratorio dei Disciplinanti e poi infine rinominato dell’Annunziata. La struttura attuale dell’oratorio risale al 1765 su progetto di Francesco Marvaldi e al suo interno, custodisce una tela raffigurante l’Annunciazione opera dell’artista portorino Giuseppe de Filippi, un settecentesco Crocifisso sovrastante l’altare. Questo edificio sacro rappresenta anche l’ultima stagione tardobarocca,    si articola con una pianta a matrice quadrangolare dalle pareti trattate con linee morbide e avvolgenti. Il prevalere delle forme curve su quelle rette anima l’invaso dove la trabeazione segue il movimentato perimetro con un’alternanza di sporgenze e rientranze.
Oratorio della Natività di San Giovanni Battista: fu la prima sede dei Disciplinanti prima della costruzione dell’Oratorio dell’Annunziata.
Fu denominato “delle donne”  perché in questo luogo,  a partire dal XVII secolo  si riuniva una compagnia di donne in occasione delle festività dedicate alla Madonna nelle feste di precetto. Nella parte esterna l’Oratorio ha un’ampia loggia cinquecentesca sostenuta da colonne in pietra e pavimento acciottolato. L’interno è ad aula unica con volta a botte.
Oratorio di San Rocco
Ebbe forse origine da un’edicola o da un pilone e poi trasformato in una piccola cappella. Nel giorno di San Rocco anticamente vi si celebrava la Messa e si raccoglievano le offerte da devolvere al sacerdote. Una volta all’anno, i massari passavano tra le famiglie, a questuare per fare i cosiddetti “panetti” di San Rocco.  Inoltre nella stessa giornata  vi era lo sparo dei mortaretti.
SANTUARIO DI NOSTRA SIGNORA DELLA NEVE (O DELL’ASSUNTA)
Il santuario si trova lungo la più antica via per l’Arroscia su un poggio in bella posizione panoramica, circondato da boschi di querce e castagni, e rappresenta  uno dei luoghi più sereni e riposanti della valle Impero. E’ facilmente raggiungibile da una strada carrozzabile che parte dal centro del paese.
E’ stato costruito nel secondo Seicento, la localizzazione è da mettere in relazione alla presenza di fonti di acqua utili all’approvvigionamento del paese. L’interno è a una sola navata. Interessante è il portico con colonne in pietra e copertura a crociera (sul modello di San Paolo ad Aurigo). Esternamente, sul lato sinistro dell’edificio sacro, vi è una grotta-cappella dedicata alla Madonna di Lourdes. Il campanile ha una caratteristica  calotta rossa.
 San Giovanni Battista Decollato: piccolo oratorio oggi trasformato in magazzino, ma ancora legato al ricordo della gente di Torria perché ha, da sempre, rappresentato un punto di incontro e di riposo, all’ombra dei carruggi, nei giorni della calura estiva.