A Conio si trova a 650 m. di altezza, il più alto insediamento della Valle; sorge su uno sperone di montagna, ai piedi del Monte Grande, in posizione splendida e con stupendo panorama su tutta la Valle del Maro. Questo piccolo borgo fu prescelto, già nel XIII secolo, quale dimora dei Conti di Ventimiglia per impiantarvi uno delle loro roccaforti dominanti la valle. Uno dei monumenti di spicco di Conio è senz’altro rappresentato dal
CASTELLO, situato nella parte più alta del piccolo paese, e trasformato da roccaforte in palazzo signorile, fu incendiato durante l’ultima guerra .
Oggi viene adibito a luogo di incontro e manifestazioni grazie al lavoro di restauro architettonico delle sue principali caratteristiche, contribuendo anche a migliorare l’immagine del paese.
Due sale sono state affidate all’associazione alpini di Conio, inoltre lo stesso castello diventerà presidio del Fagiolo Bianco di Conio, Badalucco e Pigna: uno dei prodotti della terra per cui questi paesi sono famosi.
Poco fuori del paese, in posizione isolata, sorge la Chiesa di San Maurizio che indica il sito di un abitato medievale anteriore al raggrupparsi delle case intorno al castello, è un esempio di architettura rustica con forme semplici. La struttura edilizia dell’abitato risente del complesso incrocio di strade che si diramano in basso verso Borgomaro, in direzione di Poggialto e verso San Bernardo di Conio.
A Conio vi sono diverse fontane ed è visibile anche uno dei più interessanti lavatoi della valle, sistemato in un profondo vano; esso è formato da una grande vasca quadrata agibile da ogni lato, con lastroni di ardesia. La sua forma raccolta evidenzia nella copertura in pietra il carattere montano dell’abitato legato, attraverso il monte Grande, alle più estese aree della transumanza di tutto il ponente ligure, dal Roja al Tanaro.