Case Moline è una minuscola frazione del comune di Lucinasco, incastonata tra le colline della suggestiva Valle del Maro, in provincia di Imperia. Questo piccolo borgo conserva il fascino di un luogo fuori dal tempo, sorto lungo un antico percorso rurale che collegava diversi insediamenti dell’entroterra ligure.
Nel cuore del paese si trova l’Oratorio di San Pantaleo, una semplice ma interessante costruzione religiosa. L’edificio si riconosce per il suo porticato esterno, tipico dell’architettura locale, e rappresenta uno dei pochi luoghi di culto della zona ancora ben conservati.
In passato, Case Moline era noto per i suoi mulini e frantoi, alimentati dalle acque delle vicine sorgenti. Oggi, restano alcune testimonianze di questa antica attività agricola, che per secoli ha sostenuto la vita nel borgo e nei dintorni.
Tra storia, uliveti e antiche tradizioni liguri
Lucinasco è un affascinante borgo di crinale situato in posizione panoramica, da cui si dominano le verdi valli dell’Impero e del Maro. Circondato da colline ricoperte di ulivi, questo piccolo paese dell’entroterra ligure conserva un’atmosfera autentica e silenziosa, perfetta per chi cerca la bellezza dei luoghi semplici e carichi di storia.
Le sue origini risalgono all’epoca romana, quando era un fondo agricolo, e nel corso dei secoli fu parte della signoria del Maro, passò ai conti di Ventimiglia, quindi ai Lascaris, fino a diventare dominio dei Savoia. Oggi, Lucinasco racconta questo ricco passato con il suo centro storico ben conservato, le chiese rurali, le fontane e soprattutto con il suo Museo Contadino, che raccoglie oggetti e testimonianze della vita contadina tradizionale.
Grazie alla presenza di antichi frantoi ancora attivi, l’olivicoltura è oggi una delle principali attività del territorio, insieme all’ospitalità rurale. Le aziende agrituristiche nate negli ultimi anni valorizzano i prodotti tipici e offrono un’accoglienza genuina, immersa nel verde.
Lucinasco è stato anche riconosciuto come “Villaggio Ideale d’Italia”, in un sondaggio nazionale che ha premiato la qualità della vita, la bellezza del paesaggio e il senso di pace che questo luogo sa trasmettere a chi lo visita.
Appunti gastronomici su Lucinasco.
Tra le pietanze tipiche della Valle lmpero, incluso Lucinasco, ricordiamo senz’altro le cipolle ripiene oppure i fiori di zucca ripieni che sono un piatto molto gradito soprattutto nella bella stagione, da consumare in occasione di scampagnate.
Le nostre tradizioni
“LO SPAUDO”: anche a Lucinasco, come in tutti i paesi della Valle, era esistente questa tradizione. Era una “tassa” che interessava coloro che sposavano una ragazza di un paese diverso del proprio. L’offerta consisteva in una somma di denaro o più semplicemente in una bevuta, dopo la cerimonia.
Le curiosità su Lucinasco.
I Piloni
E’ questo un tipico fenomeno della civiltà e della religiosità contadina ligure: rappresentano un evidente parallelismo con le nicchie edicole di ambiente urbano, una sorta di arredo rurale di umile quanto stimolante presenza culturale.
Prima di giungere al paese si possono ammirare le testimonianze della civiltà contadina: una casella ed un deposito per la macerazione della canapa.
A Borgoratto nacque Don Abbo il Santo, prese la messa ad Albenga nel 1887. Fu parroco in vari paesi ed insegnò ai ragazzi della vallata. Fu nominato cappellano delle carceri di Oneglia dove morì in un bombardamento. Ora riposa nella cappella di San Giuseppe situata nella verde campagna tra Borgoratto e Lucinasco. La figura di Lazzaro Acquarone è poco nota ma meriterebbe un’accurata rivalutazione. Visse tra il 1500 ed il 1600 e fu mercante, ma anche abile scultore e si dedicò per proprio piacere alla lavorazione dei marmi e delle pietre per adornare le chiese del proprio paese.
Le nostre manifestazioni
APRILE Borgoratto: festeggiamenti in onore della Madonna del Buonconsiglio
LUGLIO: Lucinasco
ultima domenica: festeggiamenti in onore della Maddalena (chiesa della Maddalena)
27/07 Borgoratto: festeggiamenti in onore del Patrono San Pantaleo
SETTEMBRE:
2/9 Lucinasco: festeggiamenti in onore di Sant’Antonino. Festa patronale,
Domenica dopo 8 sett. Lucinasco festa alla Cappelletta – folclore, buona cucina e musica.
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