NAZARIO E CELSO.
E’ la chiesa matrice della Valle del Maro e anticamente includeva anche Carpasio in Valle Argentina, dove si svolgevano le funzioni religiose, i battesimi ed i funerali. Rappresenta ancora oggi uno dei più importanti monumenti storici e religiosi della Valle Impero.
L’edificio sacro è di origine romanica ed è databile al XII secolo e subì diverse modifiche nelle epoche successive.
Possiede un bel portale in pietra nera, con architrave scolpito raffigurante l’Annunciazione.
L’interno è diviso in tre navate suddivise da belle colonne con basi e capitelli in pietra nera e decorazione a scacchiera in bianco e nero; possiede un bel tabernacolo scolpito e in una architrave è possibile ammirare la raffigurazione dello stemma scalpellato della famiglia dei Conti di Ventimiglia ed un affresco databile a fine 1500 che rappresenta la Vergine con il Bambino e sei Apostoli.
Nell’ottobre del 2018 nell’abside della Pieve è stato ricollocato il Polittico cinquecentesco restaurato che da tempo era custodito nella parrocchiale ma che in realtà questa era la sua dimora originaria.
Il luogo dove sorge questa chiesa è tranquillo e sereno e attualmente è tornato agli antichi splendori grazie alla presenza di alcuni monaci che lo hanno scelto come dimora.